Un poesia d'altri tempi, la sentivo recitare da bambino e mi faceva sognare, ho imparato che ne esiste una parte in più che non conoscevo.
Dedicata a tutti i bambini che sogna(va)no l'Italia, la Patria, un posto meraviglioso dove vivere...
O cari monti del mio paese,
valli ridenti, pianure estese,
lago di Garda, lago Maggiore,
d'Iseo, di Como, vi sogna il core!
Superbi fiumi che al mar correte
e cento macchine liete muovete:
Po serpeggiante, vago Ticino,
Adige, Arno, Tever divino.
Metauro, Tronto, Volturno chiaro,
i vostri nomi con gioia imparo.
E tu mi brilli nella memoria
o Piave cerulo, con la tua storia!
Vorrei cantarvi tante canzoni
o dell'Italia dolci regioni:
Piemonte, Veneto e Lombardia,
Liguria, Emilia, Toscana mia!
Le Marche e l'Umbria vorrei vedere,
l'Abruzzo, il Lazio e le costiere
della Campania, tutte un giardino
ricche di frutta, di grano e vino.
Puglia, Calabria, e Basilicata
Sicilia bella terra incantata.
Sardegna bruna di là dal mare,
oh, vi potessi tutte ammirare!
Verdi paesetti, città gentili,
palazzi artistici, bei campanili,
statue superbe, quadri e memorie
d' eroi famosi, d' antiche glorie.
io vi saluto con tutto il cuore
e dell'Italia sento l'amore.
5 commenti:
anche mia mamma la conosceva, qui dove vivo io (provincia di grosseto)le suore gliela insegnavano all'asilo in versione di canzoncina, al ritmo di una bella nenia dolce e orecchiabile
non è che conosci pure quella che fa:
"Un contadino di verso il castello
che di somari era poco accorto,
comprò per sua sventura un asinello
per rimpiazzare quello che era morto..."
non mi riesce di trovarla e queste vecchie poesie popolari m piacciono, è un peccato perderle...
mia nonna la recita sempre ma non la ricordava tutta, o soltanto fatto una ricerca con google ed eccola che mi appare tutta, grazie mille per l'aiuto
ops ho scordato la "h" davanti alla "o"
...quanta nostalgia....
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